emozioni uniche di un antico passato
Malgrado l’incalzare della modernità e il radicale cambiamento degli stili di vita, in Valle Brembana sopravvive ancora una cultura popolare ricca di usi, costumi, tradizioni, musiche e leggende. I decenni passano ed il paesaggio e l’immagine dei paesi cambiano di continuo ma, le tradizioni e la cultura della valle rimangono, come se il tempo si fosse fermato.
In ogni paese si svolgono feste popolari o sagre in occasioni delle quali si ha la possibilità di vivere la realtà paesana in ogni suo aspetto. Il calendario è scandito in ogni stagione da questi particolari momenti d’incontro dove la voglia di far festa con musica e canti non manca mai.
In valle l’appuntamento più importante è senza dubbio il Carnevale, festeggiato in molti paesi con cortei mascherati e con particolari riti culinari. Protagonista indiscusso è Arlecchino, la maschera più famosa del mondo, la più imitata, la più ingenua e la più ammirata dai bambini. La leggenda vuole infatti che Arlecchino sia nato non lontano da San Giovanni Bianco nel piccolo paese di Oneta.
Altre tradizionali manifestazioni sono il “rogo della egia” che si svolge annualmente in molti paesi a metà quaresima, la Sacra Spina di San Giovanni Bianco (la seconda domenica prima di Pasqua) e la fiera di San Matteo di Branzi (a metà settembre).
La devozione religiosa ha poi fortemente condizionato la vita della gente, nel corso dei secoli ogni borgo ha costruito luoghi di preghiera, piccole chiese, santelle e crocefissi: veri e propri scrigni d’arte da scoprire e ammirare.
Questi piccoli edifici, sono diventate “stazioni” di una sapiente liturgia popolare le cui feste, distribuite lungo l’arco dell’anno, ricordano puntualmente importarti ricorrenze
Scoprite con noi le tradizioni della Valle Brembana, paesaggi, colori, profumi e sapori autentici vi aspettano!